mercoledì 27 gennaio 2016

Yu-Gi-Oh, perché la prima Girella non si scorda mai

Togliamoci subito questo cerotto, va. Per la rubrica dei primi episodi, Yu-Gi-Oh, la serie originale, così tanto esaltata dai nostalgici e fonte di così tante liti a causa della già citata ignoranza delle sue stesse regole. Ma torniamo indietro nel tempo, ai pomeriggi di Italia 1, in una serie che forse più di tutte ha subito continue censure e mutilazioni da parte del male incarnato, 4Kids (attualmente nota come 4Licensing Corporation, probabilmente per nascondersi dalla furia di milioni di persone), la cui principale occupazione è comprare serie dal Giappone, censurarle e mutilarle, aggiungerci un doppiaggio orrendo, e poi rivenderle, talvolta anche ad emittenti estere, come purtroppo successe a noi con Yu-Gi-Oh. Concetti come il Regno delle Ombre e il Cuore delle carte infatti non vengono mai menzionati nell'originale, ma sulle censure di 4Kids per Yu-Gi-Oh ed altre opere ci tornerò in futuro.
Ma torniamo ora a parlare dell'ignoranza fatta serie, Yu-Gi-Oh, dove un gioco di carte a quanto pare può distruggere il mondo.




Iniziamo subito con lo spiegone obbligatorio da primo episodio™, e al concetto di Giochi delle Ombre, che a quanto pare, portarono il mondo alla distruzione. Con un gioco di carte. Roba che manco i vecchi che giocano a scopa al bar.
Ma se vi sembra un'idea assurda, aspettate di arrivare ai giochi di carte su moto.





Ma il potere di questi Giochi delle Ombre viene imprigionato all'interno degli oggetti del Millennio, di cui nel corso della serie viene spiegato ogni dettaglio, salvo perché li chiamino oggetti del Millennio. Ma ognuno di essi ha poteri enormi, ed il puzzle del Millennio, nella mani di Yugi Muto, come vedremo, gli consente di trasformarsi nel Faraone, che maguardatelecoincidenzenonciavreimaipensato è la reincarnazione di quest'ultimo.


E occasionalmente, ha il potere di diventare un Illuminato. Illuminati confirmed



Ma il focus si sposta sul gruppo dei protagonisti, dove quella mezzasega di Joey sta imparando da Yugi a giocare a Duel Monsters, che se lo facevamo in classe al paese mio come minimo collezionavamo abbastanza note da scriverci l'inno italiano.




Il tutto mentre Seto "sono più figo di Gesù" Kaiba sta in disparte come il disadattato sociale che è, e per qualche ragione, legge "Così parlò Zarathustra", che fa più figo.


Ed è arrivata l'ora del gioco preferito da tutti: "scova il protagonista"!

Ma proprio mentre Yugi si vanta che lui ha le carte fighe perché il nonno ha un negozio di carte (i soliti raccomandati, guarda te) e ha una carta ultra rara


Seto ascolta la discussione da lontano in modo molto poco rassicurante, mentre architetta un piano diabolico quanto i saccottini all'albicocca.
Così dopo scuola, i 4 dell'ave Maria vanno a trovare il nonno di Yugi al negozio


Che anche qui, colpo di genio, si chiama "Game". Inizio a vedere uno schema coi giapponesi ed i nomi in inglese.



Ed eccolo, uno dei motivi per cui folle intere di bambini hanno speso infinite paghette in bustine di carte in cui nemmeno c'era: il Drago Bianco Occhi Blu, che solo a dirlo ti senti più figo.
Ma manco in tempo a nominare la carta (di cui esistono solo 4 esemplari in tutto il mondo, probabilmente anche nel mondo vero visto che nessuno sembrava averlo originale)



Seto fa la classica comparsata da supercattivo della situazione, con tanto di riflettore portatile da cattivo per farsi la luce dietro. Oltretutto, sono solo io, o ci sono ombre sui volti che non dovrebbero esserci?
Venuto lì apparentemente col solo scopo di deriderli, per mostrare che bella persona sia, a momenti parte la mega rissa


E dopo appena 5 minuti, iniziamo a notare come il budget dei primi episodi fosse all'incirca 15 euro. Tra volti, proporzioni e mano di Yugi non so da dove iniziare.



Ma proprio mentre Yugi cerca di fermare Joey dal dargli le mazzate che probabilmente avrebbe dovuto ricevere da bambino, Seto vede il Drago Bianco Occhi Blu. O ha una colica renale, è difficile dirlo.
Deciso ad averlo a tutti i costi, sbatte amichevolmente la valigetta sul bancone, ed offre uno scambio degno di quelli che si facevano tra banchi, dover per una carta farlocca c'era chi era capace di scambiarsi pure il cane


Prego notare la genialità di Seto di andarsene in giro con una valigia piena di carte rare, come i fresconi che vanno in giro con gli smartwatch superappariscenti da 600 euro e poi si lamentano di essere stati rapinati.

Ma sia perché altrimenti l'episodio sarebbe finito subito, sia perché senza un po' di dramma la serie sarebbe stata ancora più di quanto non lo fosse già una gigantesca pubblicità per il TCG, il nonno di Yugi rifiuta, con un dito medio fuori schermo.




E senza manco chiedere il permesso, super primo piano sugli occhi di Seto. Giuro che non ho modificato nulla.

Sconfitto e umiliato (?), Seto riprende le carte e va via, accettando il rifiuto con dignità, classe e sportività, congedandosi con un assolutamente non minaccioso "Ci rivedremo, vecchio". Un vero signore.


Ritirandosi subito dopo nel suo covo segreto a Mordor

Ma seguendo il metodo Totò Riina, il giorno successivo Seto propone al nonno di Yugi una semplice sfida per chi dovrebbe avere la carta


Facendo consegnare l'invito alla sfida da due robusti giovanotti e da Gollum vestito da maggiordomo

Trovandosi impossibilitato a rifiutare di fronte a cotanta gentilezza, accetta, pensando anche di poter dare una lezione a Seto. Ceeeeeeerto.
Tornando al negozio, Yugi e compagni lo trovano sospettosamente vuoto




E colgo l'occasione di far notare come Tea sia capace di assumere una sola posizione ed espressione.

Mentre si chiedono preoccupati dove possa essere (e dopo che Seto se n'è andato con quel che suonava come una minaccia mafiosa vorrei ben vedere), Seto mostra tutta la sua gentilezza ancora una volta, e gli da un colpo di telefono per avvisarli, non si sa mai


Mentre la sua metamorfosi in supercattivo procede inesorabilmente.

Sempre visto che negli anime nessuno chiama mai la polizia, il quartetto corre immediatamente alla torre di Seto, vicino di casa del Dottor Male e del Dottor Doofenshmirtz.
Come se qualcuno si aspettasse qualcosa di diverso, appena arrivati trovano il nonno di Yugi in fin di vita, che più che reduce da un duello sembra lo abbiano appena pestato.
Ovviamente, Seto si vanta di aver vinto "lealmente" il duello (#credici) e mostra il suo trofeo, la carte del Drago Bianco Occhi Blu, e la strappa, con la scusa "Così nessuno potrà usarla contro di me". Se vedete una falla nel suo piano, non siete i soli


A cui si aggiunge il fatto che lui ha gli altri 3. Genio.

In una scena drammatica, il nonno passa il suo deck a Yugi, chiedendogli di dargli una lezione, mentre gli altri lo portano in ospedale. Al pubblico vengono dei dubbi se effettivamente ci sia stato un duello o meno.



Saliti su quelle goffe scale idrauliche che fortunatamente vengono poi sostituite in meno di una serie, Seto e Yugi si preparano al duello, ma Yugi ha un'arma segreta:


Che no, non è accecare Seto, ma il potere del Puzzle del Millennio, più grande espediente narrativo del mondo, che senza manco dare agli spettatori un minimo di spiegazioni, trasforma Yugi


Con un incremento del 600% di ombre drammatiche a caso™



E, cosa successa SOLO UNA VOLTA NELLA SERIE, Seto si chiede effettivamente che cosa sia successo. Come se la crescita istantanea di un tappo fosse perfettamente normale. Tutta colpa degli ormoni della carne, ci scommetto.
Inizia il duello, con una serie di infrazioni di regole così lunga che potrei scriverci un libro, tutto finché Seto non si stanca ed evoca non uno, ma ben 2 Draghi Bianchi Occhi Blu. Perché in fondo, "screw the rules, I have money" (cit.)




Duelli e illustrazioni me li ricordavo molto più fighi però. La comprensione degli animatori di come funzionano le ombre tuttavia, è esattamente come la ricordavo.




Mentre la serie ci introduce ad un altro dei classici espedienti narrativi, le Spade Rivelatrici, sempre presenti quanto a Yugi stanno per fare il cuculo, Yugi cerca di temporeggiare



Quando viene colto da una visione mistica del nonno, che gli dice, cosa ripetuta fino alla nausea nel corso della serie, di credere nel colpo di c.... Cuore delle Carte, e che le carte vanno usate assieme.


Finito il breve momento allucinatorio (probabilmente dovuto da tutta la lacca che usa sui capelli per tenerli su), ecco che giustamente, sfodera la più grande strategia di marketing dell'universo: Exodia il Proibito, fonte di così tante carte farlocche che ci si potrebbe costruire il ponte di Messina, che in anni di gioco di Yu-Gi-Oh non ho mai visto giocar bene una volta sola.


Ed inizia così una tradizione di Yu-Gi-Oh, le facce deformi nei momenti drammatici, probabilmente fatte per esaltare la drammaticità o l'azione del momento, col solo risultato di provocare immense risate.


E mentre Seto viene investito da un camion, gioia e giubilo, e probabilmente anche una telefonata alla polizia, visto che, vorrei ricordare, il nonno di Yugi è stato mandato in ospedale.


Ma con un'inquadratura che a confronto i nemici di James Bond sono Padre Pio, Pegasus trama piani malvagi, probabilmente, come impossessarsi di tutta la lacca per capelli al mondo.




1 commento:

  1. C'è da dire che senza la 4Kids non avremmo avuto la serie Abridged, quindi non tutti i mali vengono per nuocere XD

    Nel primo episodio c'è da notare, oltre al gioco "scova il protagonista", anche un round di "scova l'antagonista" nella stessa scena.

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