Da fan dei mecha ed essendomi appassionato all'ultima serie di Gundam, Iron Blooded Orphans (che si avvicina al termine ma è già stata confermata per una seconda stagione, come fu per 00, altra serie che mi piacque parecchio), ho deciso per questa puntata della rubrica dei primi episodi di andare a cercarmi la serie che mi introdusse a Gundam, la diversamente bella Gundam Wing, di cui arrivarono persino dei modellini, di cui ne ho uno che mi fu regalato da un amico (non i gunpla, figuriamoci). All'epoca mi prese molto, nonostante fosse la domenica mattina e facessi a volte fatica a vederla, e assieme a Zoids ha contribuito a sviluppare la mia passione per i mecha, nonostante a guardarla in retrospettiva fosse di una bruttezza rara.
Come sempre, intro finita, buttiamoci a capofitto nell'episodio:
Senza manco spiegarci nulla, ci viene buttata in faccia una stazione spaziale a forma di cippa allegra, così, in amicizia, dove a quanto pare si sta svolgendo uno scontro a fuoco. E che è ragazzi, aspettate almeno un paio di minuti dalla fine della sigla, dai!
Mia piccola perplessità è come, in un mondo come quello di Gundam, dove ci sono robot giganti che se le suonano, si usino degli shuttle anni '60.
Scena di simil-combattimento inutile a parte, il narratore ci introduce alla storia: è l'anno Post-Coloniale 195, e qua ogni fan di Gundam con un po' di conoscenza del franchise ha capito quanto Sunrise poco credesse nella serie. La timeline PC (o AC in inglese, After Colony) infatti contiene solo Mobile Suit Gundam Wing ed i suoi OAV-seguiti Endless Waltz, ed è stata dichiarata dalla Sunrise linea temporale alternativa e non-canonica. Serie di successo, mi dicono dalla regia.
Cosa che non cambia però, è l'eterna guerra civile tra gli umani: la Federazione degli Stati Terrestri (o nell'originale United Earth Sphere Alliance, che si è salvata dal pozzo della timeline PC ed è stata rilavorata nella Earth Sphere Federation di Gundam 00) usa il potere militare per sottomettere le colonie "in nome della giustizia e della pace"
Esportiamo democrazia.
Questo porta alla nascita di un gruppo di ribelli, guidati dalla principessa Leila Organa che organizza l'Operazione Meteora, con cui portano i loro Mobile Suit (che non si è ben capito come abbiano visto che la produzione di un Mobile Suit ha costi mostruosi) sulla Terra, mascherandoli da stelle cadenti. Piano firmato dal ragionier Ugo Fantozzi presumo. Ma la Federazione "intuisce lo scopo della loro missione". Intuisce. Perché probabilmente dopo l'incidente col cavallo di legno della settimana prima sono un po' più cauti.
La Federazione localizza i 5 Mobile Suit in avvicinamento alla Terra, informando la corazzata lanciata per intercettarli che sarebbero arrivati sulla Terra "tra 600 secondi", visto che 10 minuti sono mainstream. Qui conosciamo il primo antagonista della serie
1- Come fa a vedere?
2 - Perché ha i capelli di Lucius Malfoy?
Ma non si fanno ingannare dal "geniale" piano dei ribelli di mascherarli da meteoriti senza manco ricoprirli di roccia o almeno dipingerli così, e si lanciano all'inseguimento di quello diretto in Asia, che maguardatelecoincidenzenonciavreimaipensato™, è quello del protagonista principale
Nota a parte per la pochezza delle mappe della Federazione, che ha il budget per robot alti 15 metri ma non per mappe con tutte le isole e stati.
Abbiamo qui l'occasione di notare un dettaglio particolare del Wing, un po' irrealistico per Gundam (sì, sto mettendo in dubbio il realismo di una serie con i mecha, ma vi suggerisco di cercarvi le differenze tra i sottogeneri real robot e super robot), la capacità di trasformarsi in una specie di jet alla Transformers, che Starscream ci pulisce casa.
Come volevasi dimostrare, il Wing si trasforma, mostrando il suo potere di crearsi la luce verde scenografica per fare il figo, e procede ad attaccare i Mobile Suit della federazione
I cui piloti indossano elmetto di pelle ed occhialoni da aviatori anni '20, presumo per la stessa ragione per cui sembrano appena usciti da un matrimonio in alta uniforme.
Scena chiusa in bellezza dal nostro protagonista che si esibisce in una perfetta risata malvagia, probabilmente assieme al gufo di cui prima. Sono vagamente confuso.
Zechs, non capendo bene più manco lui chi siano i buoni e chi i cattivi dopo quella risata malvagia, decide molto intelligentemente di affrontarlo con una spada laser, perché probabilmente è così confuso da colpirsi da solo (cit.)
Visto che con la velocità a cui si muovevano sono probabilmente ancora sopra la linea di Karman, la decisione migliore è lanciarsi fuori dal Mobile Suit ed usare un paracadute, mentre io rifletto sulle scelte della mia vita, sopratutto quella di rivedermi questo episodio.
Ma la scena passa al primo ministro della Federazione, almeno lui vestito normalmente, con giornalisti dalle macchine fotografiche finto-vintage, da noi già incontrate.
Accolto da militari dall'elmetto ridicolo che da una scala da 0 a 100 si piazzano intorno a "l'elmetto rosso e viola che mette Magneto", la figlia decide intelligentemente di andare a casa da sola mentre il padre va ad un vertice con i capi dell'esercito. Perché sai, c'è solo una guerra civile in corso, che rischio potrà mai correre la figlia del primo ministro della Federazione?
La ragazza tuttavia trova, grazie al potere delle coincidenze fortuite, il nostro protagonista dalla dubbia risata, che era affondato assieme al Mobile Suit che a quanto pare dopo aver annientato due nemici in un colpo solo non poteva scrollarsi di dosso un mech senza pilota dentro. Tutto molto sensato come sempre.
E considerato che il livello di nosense della puntata si era abbassato troppo, rallentatore a caso.
Per dimostrare quanto sono aristocratici però, la loro base è apparentemente il Teatro San Carlo di Napoli.
Parentesi per presentarci i cattivi a parte, torniamo al protagonista, che si sveglia e va nel panico dopo aver capito di essere stato visto in volto, e corre via riempiendo i mazzate i poveri infermieri che la ragazza aveva chiamato
Scena da Oscar, dopo che lui è già andato via rubando l'ambulanza, dice "Il mio nome è Relena Darlian, qual è il tuo?"
Complimenti per i riflessi ragazza-Slowpoke.
E manco aspettano di farmi finire di scrivere che va tutto in mona, visto che a quanto pare degli altri Mobile Suit dei ribelli la Federazione ha deciso di sbattersene ampiamente, dopo che 3 dei loro sono stati abbattuti senza problemi da un ribelle solo, e qua oltre a presentarci il resto della squadra del protagonista, notiamo un paio di cose:
La praticità di una falce laser, che mi chiedo sinceramente come sia venuta l'idea di crearla
La mira da Stormtrooper Imperiali delle truppe della Federazione, che manco stanno mirando al nemico a 15 metri da loro, in perfetti scenari alla XCOM
I falcetti comunisti del Mobile Suit modello Marx™
E il braccio estensibile a forma di drago che sputa fuoco. Ritiro quello che ho appena detto sulla falce laser.
Mentre Sunrise prende una multa per eccessivo uso di coincidenze fortuite, scopriamo che Hiro Yui, l'eroe dalla risata malvagia (?), è infiltrato alla scuola di Relena
Per conoscerlo e magari chiedergli chi stracacchio è, decide di invitarlo alla sua festa di compleanno, con tanto di invito scritto
Con il suo seguito ordinato in ranghi come un esercito che applaude. Il mio cervello sta avendo un crash di sistema.
In tutta risposta, lui strappa l'invito con una inquadratura degna di un film di arti marziali
Segue vento drammatico a caso™
Siccome la schizofrenia della scena è troppo poca, lui le asciuga una lacrima, e le dice che la sua vita è in pericolo. E dopo una frase del genere, con una guerra civile tra Federazione e ribelli delle colonie in corso, quando lei è figlia del primo ministro e potrebbe essere rapita o ammazzata in qualunque momento, la prima cosa che dice è:
CHE COSA AVRÀ VOLUTO DIRE?
E grazie al cielo finisce così il primo episodio di Mobile Suit Gundam Wing, serie che per quanto piena di difetti è stata per molti il primo approccio al mondo di Gundam. I difetti sono parecchi ed evidenti, principalmente nel fatto stesso che i Gundam qui sono considerati arma primaria degli eserciti, quando nelle serie classiche sono quasi di supporto, come dei carri armati, mentre con questa si tentò un approccio più da super robot, cosa che scontentò praticamente tutti, essendo forse l'unica serie di Gundam a non aver avuto successo in madrepatria.
Starei molto volentieri a parlare ancora di quanto questa serie abbia momenti privi di ogni logica, ma scusate, ho un appuntamento con la mia morte.
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